In difesa della premier
Giambruno-Meloni, FdI dà una lezione alla sinistra: "Basta con questo voyerismo politico"
Attaccare Giorgia Meloni sulla sua separazione da Andrea Giambruno è sconcertante. Eppure alcuni politici di sinistra - Riccardo Magi, Alessandro Zan, Angelo Bonelli e Giuseppe Conte - lo hanno fatto. "Magi, perdendo una buona occasione per tacere, strumentalizza le vicende personali del presidente del Consiglio Giorgia Meloni per accusarla di ’caccia alle streghe' e per definire la famiglia ’un feticcio ideologico'. È pur vero che certi ragli non salgono al cielo e non meriterebbero commenti, ma è bene ricordare a Magi che oltre al feticismo esiste anche la categoria del voyeurismo politico: quella perversione di chi spaccia per politica la eccitazione che prova nello spiare, commentare, strumentalizzare, con scarsa eleganza e rigurgitando fiele, le vicende private altrui" tuona Andrea Delmastro delle Vedove, sottosegretario di Fratelli d'Italia alla Giustizia.
"La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui", ha annunciato questa mattina 20 ottobre la premier sui suoi canali social. "Lo ringrazio per gli anni splendidi che abbiamo trascorso insieme, per le difficoltà che abbiamo attraversato, e per avermi regalato la cosa più importante della mia vita, che è nostra figlia Ginevra. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto. Difenderò quello che siamo stati, difenderò la nostra amicizia, e difenderò, a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio. Non ho altro da dire su questo. Ps. tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua", ha chiosato.
E subito Riccardo Magi di +Europa è andato all'attacco: "A noi non appassiona occuparci delle questioni personali della presidente del Consiglio tantomeno di quelle private. Vorremmo che lei facesse lo stesso con tutti gli italiani. Chiedo perciò ai politici di maggioranza di astenersi da ora in poi dal fare a chiunque la morale sulla famiglia tradizionale. La famiglia tradizionale non esiste, è un feticcio ideologico che nemmeno loro stessi riescono a onorare. Perché a questo punto, la caccia alle streghe fatta da questo governo a qualsiasi forma di famiglia diversa da quella del ’Mulino Bianco' appare solo come una grande ipocrisia".