Punti di vista

Israele-Hamas, se la guerra diventa un assurdo derby tra fascisti

Alberto Busacca

Fascisti contro fascisti. Alla fine la guerra tra Israele e Hamas rischia di essere raccontata in questo modo. Da una parte, come ci spiega la sinistra filo-palestinese, ci sono i fascisti di Tel Aviv. Sionisti. Razzisti. Colonialisti. Fascisti, appunto. Lo dice Zaki e lo gridano nelle piazze, in questi giorni, giovani studenti con la kefiah e anziani reduci sessantottini con la camicia a quadri: «Israele Stato fascista». Così, come se fosse un dato di fatto, una cosa ormai assodata. Dall’altra parte, invece, ci sono... sempre i fascisti, ma in questo caso i fascisti di Hamas. Violenti. Assassini. Antisemiti. Fascisti pure loro. Un po’ come gli israeliani, insomma, ma più poveri e meno organizzati. Ieri, ad esempio, Claudio Cerasa, a proposito della fiaccolata organizzata dal Foglio in sostegno di Israele, ha parlato di una «gran marcia dell’Italia contro i nuovi fascismi».

Nel nostro Paese, ha spiegato, «vi è un antifascismo moderno, e trasversale, che ha pochi eguali in Europa». L’antifascismo di chi si schiera dalla parte di Tel Aviv, in questo caso. Ma non solo... Sì, perché la sfida tra fascisti non è limitata alla Striscia di Gaza. Ricordate i tempi del Covid? Da un lato c’era chi accusava di “fascismo sanitario” i sostenitori della vaccinazione di massa, dall’altro venivano additati come fascisti pure i no vax. E poi la guerra in Ucraina. Fascista Putin e fascista la Russia, ma fascisti anche Zelensky, il battaglione Azov e tutti gli ucraini. E oggi il Medio Oriente: fascista Hamas, naturalmente, e fascista Israele...

 

 

Ma è utile trasformare tutto, sempre, in una battaglia contro il fascismo? No, assolutamente. Anzi, è un errore grave. Per tre buoni motivi: - Primo: non si capisce più niente. Mettetevi nei panni di un ragazzo che prova a farsi un’opinione su quello che sta succedendo a Gaza e sente parlare di «Israele Stato fascista» e di «Hamas fascista»... sarà sempre più confuso. Poi non stupiamoci se i giovani manifestano urlando slogan sconclusionati... - Secondo: così la sinistra è sempre buona. Se i cattivi sono per definizione fascisti, i progressisti restano immacolati. Tra i compagni c’è chi non riesce a condannare gli attacchi a Israele? Non è colpa della loro ideologia folle, si stanno solo comportando da fascisti... - Terzo: occhio che è un clamoroso autogol. Perché se la battaglia è tra fascisti e fascisti, l’unica certezza è che alla fine vinceranno i fascisti...