Qui cambia tutto
Iolanda Apostolico, la rivelazione dei colleghi: "Era alla manifestazione"
Parole a denti stretti e sussurri nei corridoi. Iolanda Apostolico, il giudice finito nella bufera dopo aver camcellato con una ordinanza il decreto Cutro, adesoo deve fare i conti con i colleghi. Al tribunale di Catania la Apostolico tiene la bocca cucita con i cronisti che provano a contattarla ma non con i colleghi in toga.
Come riprorta il Corriere della Sera, c'è chi ha deciso di parlare dietro anonimato: "È vero che la legge non ci vieta di partecipare alle manifestazioni pubbliche o di esprimere le nostre opinioni, ma noi abbiamo il dovere di apparire e non solo di essere imparziali". Parole pesantissime che lasciano intendere quanto sia alta la tensione dalle parti del capoluogo etneo. Ma è proprio qualche confidenza ai colleghi che conferma quanto affermato dalla Lega dopo quel video in cui il giuidce partecipa a una manifestazione pro-migranti (e anti-Salvini) nel 2018.
A quanto pare, secondo quanto ricostruito da un retroscena del Corriere, ai colleghi più vicini il giudice Apostolico avrebbe raccontato di essere andata al porto perché sapeva che tra gli organizzatori dell’iniziativa c’erano associazioni cattoliche. Una conferma chiara: la Apostolico era a quella manifestazione che tanto ha fatto discutere. Infatti per tutta la giornata di ieri non ci sono state smentite sulla clip apparsa sul web in cui il giudice presenziava alla manifestazione mentre la folla insultava i poliziotti. L'Anm ha difeso la Apostolico ma va ricordato che il presidente, Giuseppe Santalucia, interfenuto a Otto e Mezzo, ha detto chiaramente che lui non sarebbe mai andato a un corteo di quel genere. Segnale chiaro: la categoria sta dalla parte della toga ma qualcuno comincia a sottolineare che quella presenza alla manifestazione del 2018 è da considerarsi inopportuna. Ora la palla passa alla Cassazione che dovrà decidere sul ricorso da parte del governo sulla decisione della Apstolico. Staremo a vedere...