Allo sbando

Giuseppe Conte, è rissa col Pd: "Pontificano dalle Ztl", "Hai sbagliato"

Tra il Pd e i Cinque Stelle finisce in rissa. Sul fronte migranti si sta consumando una spaccatura fortissima tra i dem e i Ciqnue Stelle. Le sette proposte avanzate da Elly Schlein che di fatto spalancano le porte ai migranti non convicono Giuseppe Conte che da qualche giorno (anche in proiezione Europee 2024) bastona il Nazareno. E oggi in un'intervista a La Stampa, il numero uno dei grillini ha messo nel mirino i dem con parole durissime: "Paragonarmi a Meloni è offensivo: io a Chigi ho passato le notti al telefono per ottenere la disponibilità di altri leader europei alla redistribuzione dei migranti, la premier ha passato il suo tempo a diffondere sui social post contro i migranti. Se il Pd fa certe similitudini, dimostra di non avere una chiara comprensione del fenomeno.

Faccio una domanda al variegato mondo di sinistra: pontificare da una Ztl sulla necessità dell’accoglienza, sapendo che il peso ricadrà su chi vive nelle periferie, è una cosa di sinistra? Così si continuerà a stendere un tappeto rosso a Meloni". Poi rincara la dose in modo chiaro: "Apriamo un tavolo permanente europeo -propone l’ex premier- e creiamo un sistema di deroghe immediate al regolamento di Dublino per istituire veri meccanismi di redistribuzione. Serve un commissario Ue dedito solo a gestire immigrazione e rimpatri, che si occupi a tempo pieno di missioni comunitarie di ’capacity building’, per sostenere i Paesi terzi nella lotta ai trafficanti".

 

 

La risposta dem non si è fatta attendere e arriva per bocca di Francesco Boccia, molto vicino a Elly Schlein che sul Domani afferma: "Conte sull’immigrazione ha detto cose sbagliate. Gli elettori sanno distinguere. Ma noi non faremo polemiche con i partiti dell’opposizione". Insomma lo scontro resta aperto e ora tra Pd e 5 Stelle è guerra. Anche per il secondo posto nei sodaggi dietro a Fdi imprendibile.