Strabismi
Pd "in recupero": Repubblica, le menzogne sul sondaggio
L'ultimo sondaggio YouTrend certifica due cose: il centrodestra cresce e il centrosinistra è ancora in affanno. La Supermedia a un anno dal voto regala un quadro chiaro della situazione: Fdì è cresciuto rispetto alle elezioni e il Pd (che ha cambiato segretario, ricordiamolo) ha guadagnato solo uno 0,6 per cento. Insomma l'arrivo di Elly Schlein al Nazareno non vale nemmeno un punto percentuale in più dopo la partenza di Letta. Però leggendo come "Repubblica" presenta i dati bisogna sottolineare che forse c'è qualcosa che non va nella narrazione progressista dello stato di salute del Nazareno.
Nel titolo si legge: "Crescono Fdi e M5s, crolla Forza Italia, recupera il Pd". Il Pd in recupero lascia pensare a uno scatto in avanti poderoso, almeno sopra la soglia psicologica del 20 per cento. E invece guardando i dati si scopre che il partito di Elly Schlein è cresciuto dello 0,6 per cento in 12 mesi e dello 0,1 nelle due ultime settimane. Totale? 19,7 per cento. Insomma ben sotto il 20 per cento che è la soglia minima che ci si attende per le Europee del 2024. Una soglia che, nel caso in cui non venisse raggiunta, rappresenterebbe l'arma dei dem ribelli per defenestrare la Schlein.
Ecco come "Repubblica" presenta i numeri dei dem, leggere per credere: "Recupera il Pd (+0,6 rispetto alle elezioni del 25 settembre 2022) che adesso si avvicina al 20 (19,7%, +0,1%)". In realtà il Pd qualche settimana fa aveva toccato quota 20 per cento, ad esempio a luglio era al 20,2. Dunque il "recupero" è davvero incomprensibile. E resta un mistero anche quel "si avvicina al 20 per cento" sena considerare il crollo delle settimane precedenti. Un'enfasi abbastanza curiosa. La verità sui dati è una sola: il Pd con la Schlein è sceso e adesso trema perché alle spalle ha un m5s al 16,5 per cento. Per le Europee tira aria di tempesta ma la propaganda progressista è già in campagna elettorale.