Lo zar
Napolitano, Putin-choc a Mattarella: "La prego di accettare"
La morte di Giorgio Napolitano ha colpito anche Vladimir Putin, che ha inviato un messaggio a Sergio Mattarella: “La prego di accettare le mie più sentite condoglianze per la morte dell’ex presidente della Repubblica italiana”. Il leader del Cremlino ha ricordato Napolitano come uno “statista eccezionale” nonché un “vero patriota”. I funerali si svolgeranno martedì prossimo alla Camera con una cerimonia laica.
“Napolitano nella sua giovinezza - si legge nel messaggio di cordoglio inviato da Putin - combatté coraggiosamente contro il fascismo nelle file della Resistenza, e poi servì fedelmente il suo Paese per molti anni, anche come presidente e in altre alte cariche governative. Godette giustamente del sincero rispetto dei suoi connazionali e della grande autorità internazionale. Ho avuto la fortuna di comunicare con quest'uomo meraviglioso in diverse occasioni e conserverò per sempre il suo caro ricordo". Infine Putin ha espresso parole di "sincera simpatia e sostegno" alla famiglia e agli amici di Napolitano.
Sono tante le reazioni internazionali alla morte di Napolitano. Ursula von der Leyen lo ha definito “un grande statista italiano, con un forte cuore europeo. È stato un’ancora di stabilità per il suo paese in tempi difficili, profondamente convinto che un’Europa unita fosse nell’interesse dei suoi cittadini”. Anche Mario Monti ha parlato di Napolitano come uno “statista di grande autorevolezza. Uomo esigente con se stesso e con gli altri, il suo modo di fare politica era l’esatto contrario di quello, così diffuso oggi, che genera sfiducia nei cittadini”.