A Pontida
Migranti, Salvini zittisce tutti: "Meloni a Lampedusa e io a Pontida?", come stanno le cose
"Giorgia sta facendo miracoli a livello internazionale, è difficile farlo. A livello locale dobbiamo attrezzarci": Matteo Salvini lo ha detto a margine dell'assemblea dei giovani leghisti a Pontida a proposito dell'emergenza migranti e della gestione da parte della Meloni. Il vicepremier ha spiegato che l'assenza dell'Europa non sta aiutando affatto: "Sicuramente l’Europa in queste settimane e in questi mesi è stata assente, lontana, distratta, sorda, arrogante".
"Abbiamo un’altra idea di Europa e domani Marine Le Pen verrà a raccontare l’idea di Europa che abbiamo", ha poi aggiunto Salvini, riferendosi alla presenza della Le Pen al raduno di Pontida previsto domani, domenica 17 settembre. Il ministro dei Trasporti ha smentito anche tutte le ricostruzioni secondo cui la maggioranza sarebbe spaccata: "Con Giorgia Meloni abbiamo condiviso tutto e condivideremo tutto". A tal proposito ha chiarito: "Che Giorgia sia a Lampedusa e che io accolga Marine le Pen è assolutamente parte dello stesso obiettivo". Il riferimento è al fatto che domani, mentre il leader del Carroccio accoglierà la Le Pen a Pontida, la Meloni invece visiterà Lampedusa insieme alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Infine Salvini, parlando dell'eventuale no dei popolari a Le Pen, ha aggiunto: "Chi esclude qualcuno, dà in mano l’Europa ai socialisti. Chiunque dirà di no a pezzi di centrodestra in Europa aprirà la strada alla vittoria dei socialisti. Gli stessi popolari dovranno decidere se governare coi socialisti oppure se vogliono costruire il centrodestra. È molto semplice: io non dico di no a nessuno. Chi dice dei ’no' vuol dire che ha intenzione di governare coi socialisti, la Lega al governo con la sinistra in Europa non ci andrà mai. Chi dividerà il centrodestra commetterà un errore madornale".