Le tendenze
Sondaggio Pagnoncelli, botto Forza Italia: quanto ha guadagnato ad agosto
"Partiti stabili", ma con una sorpresa. Il sondaggio Ipsos di Nando Pagnoncelli pubblicato dal Corriere della Sera fotografa la situazione politica dopo l'estate, in uno scenario piuttosto complicato che delinea un autunno caldissimo sia sul piano interno sia su quello estero, sotto ogni punto di vista. Parte proprio da qui il sondaggista, individuando tre fronti critici: "L’inflazione e la pesante ricaduta sui bilanci delle famiglie". "l’immigrazione, con gli sbarchi saliti esponenzialmente" e "le difficoltà dei conti (imputati in parte importante al superbonus, ma non solo effetto di questo)", con una difficile manovra nel futuro prossimo.
In questo quadro, il governo appare vittima di una progressiva, sia pure contenuta contrazione di consensi, accentuata da quanto accaduto ad agosto. Oggi "il 47% degli elettori ne dà una valutazione negativa, contro il 42% di giudizi positivi". Ne risente anche la figura della premier Giorgia Meloni, il cui gradimento è comunque superiore a quello della sua squadra: "Oggi il 44% valuta positivamente il suo operato, il 46% ne dà un giudizio negativo: l’indice di gradimento, a luglio a quota 52, ora è a 49". Piccoli segnali, certo, ma che segnano una tendenza.
Resta però saldamente il primo partito Fratelli d'Italia, in leggero calo (0.2) ma sempre sopra il 30% (oggi al 30,2%). Nella maggioranza, spiega Pagnoncelli, la Lega cede lo -0,3 e scende a quota 8,1%, cala anche Noi Moderati (-0,2%) ma è Forza Italia a compensare le erosioni nel centrodestra, recuperando in un solo mese lo 0,6% e riportandosi al 6,6%, "frutto presumibilmente del posizionamento moderato all’interno della coalizione, in particolare riguardo ai rapporti con l’Europa".
Tra le opposizioni, il Pd sale dello 0,2 e si porta al 19,5%, mentre perde lo 0,4 Alleanza Verdi Sinistra (-0,4%) ed è stabile il Movimento 5 Stelle al 16,4% per cento. Complessivamente, comunque, la coalizione di centrosinistra (Pd, AVS e +Europa) perde un ulteriore 0,7 per cento.