Nel mirino

Giorgia Meloni, scandalo a Napoli: come insultano il premier in coro

A una settimana dalla scorsa mobilitazione, si è tenuta a Napoli una manifestazione di protesta contro lo stop al reddito di cittadinanza. All'evento erano presenti oltre cento persone che hanno risposto presente all'appello lanciato dai Comitati. Oltre agli immancabili cori da stadio intonati per le vie della città partenopea - "La gente come noi non molla mai" - a far scandalo sono i terrificanti insulti rivolti alla presidente del Consiglio. "Giorgia Meloni fascista", su tutti.

Le persone presenti al corteo lamentano di aver subito un'ingiustizia sociale. "Non vogliamo il reddito. Manca il lavoro e noi - ha dichiarato una manifestante - vogliamo il lavoro. Abbiamo già fatto tanti corsi di formazione e poi non siamo stati assunti perché abbiamo più di 50 anni". I manifestanti sostengono inoltre di non appartenere alla camorra e pertanto rispediscono al mittente le accuse sentite in tv.

 

 

 

Partito da piazza del Plebiscito, il corteo ha percorso via Santa Lucia, raggiungendo la sede della Regione Campania dove ha sostato tra cori contro il presidente Vincenzo De Luca, slogan e la richiesta di essere ricevuti. La protesta si è poi spostata lungo via Acton, All'ingresso della Galleria della Vittoria è scattato un blocco stradale: traffico in tilt e tensioni con alcuni automobilisti