Traffico paralizzato
Frana del Frejus, Salvini chiama Parigi: "Cosa chiederò al mio collega"
"Risentirò il mio collega francese, perché c'è il traforo del Frejus chiuso per frane, il Monte Bianco che rischia di chiudere per lavori, il San Gottardo dove c'è stato un deragliamento. Rischiamo veramente il blocco": Matteo Salvini lo ha detto ai giornalisti al Lido di Venezia, riferendosi alla situazione drammatica provocata dalla frana avvenuta tre giorni fa in Alta Savoia, che sta letteralmente mandando in tilt i collegamenti tra Italia e Francia. La situazione, poi, potrebbe esplodere se lunedì 4 settembre verrà chiuso, come da programma, anche il traforo del Monte Bianco per lavori. Se si procedesse con questa chiusura, ci sarebbe una paralisi di tutte le vie di comunicazione, a parte quella di Ventimiglia.
Già ieri Salvini ha discusso della questione con il collega francese ai Trasporti Clément Beaune. E durante il colloquio sarebbero state valutate tutte le opzioni possibili, compreso lo scenario più ottimista della rapida riapertura del Frejus entro il fine settimana. "L'obiettivo è aprire il Frejus il prima possibile, anche se è sul fronte francese quindi decidono i francesi, e ho chiesto la cortesia di rinviare i lavori sul Monte Bianco perché altrimenti è il caos", ha poi aggiunto il vicepremier nonché ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Che infine ha chiosato: "Se a questo aggiungiamo l'arroganza austriaca che vieta in alcuni orari e alcuni giorni l'ingresso dei tir di tutto il mondo in Austria, creando problemi ambientali, sociali ed economici enormi, saranno ore impegnative".
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