Stupri? No...
Giorgia Meloni a Caivano, l'ex sindaco: "Perché qui è fuori luogo"
"Spero che non sia solo una passerella a favore delle telecamere": a dirlo Vincenzo Falco, l'ex sindaco di Caivano, il luogo in cui sarebbe avvenuta una violenza di gruppo a danno di due cugine di 10 e 12 anni. Intervistato dal Fatto Quotidiano, l'ex primo cittadino ha parlato della visita della premier Giorgia Meloni, in programma oggi. E ha spiegato quali sono le richieste di Caivano: "Intanto un finanziamento per ricostruire il centro sportivo e soprattutto un contributo per gestirlo. Poi un intervento sull’edilizia popolare: quelle abitazioni fanno pena, sono nate male e cresciute peggio; ci piove dentro, gli ascensori non funzionano e la manutenzione – ordinaria e straordinaria – non esiste".
Secondo Falco, per salvare Caivano e il Parco Verde, "periferia delle periferie, bisogna coinvolgere tutti: serve un patto tra le istituzioni, le parrocchie e il terzo settore". Riferendosi alla polemica che nei giorni scorsi ha coinvolto il compagno della premier, Andrea Giambruno, l'ex sindaco ha detto: "Le dichiarazioni di Giambruno sono molto imbarazzanti. Ma come le dicevo, io sono un ottimista: Meloni fa bene a venire, se viene a risolvere problemi. Credo semmai che la sua presenza sia contraddittoria per aver eliminato il Reddito di cittadinanza".
La presidente del Consiglio ha ricevuto non poche minacce per la sua visita a Caivano. E Falco non esclude la possibilità che ci siano delle tensioni: "Spero davvero di no, ma purtroppo realisticamente immagino che ci possano essere. A Caivano le famiglie vanno aiutate anche sul piano economico: non solo non avrei eliminato il Reddito di cittadinanza, ma l’avrei implementato per i nuclei più fragili, con bambini che hanno difficoltà scolastiche".