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Meloni, minacce choc prima della visita a Caivano: "Devi morire"

Dopo Roberto Calderoli, le minacce prendono di mira Giorgia Meloni. Il premier ha accettato l'invito di don Patriciello e giovedì sarà al Parco Verde di Caivano. Una visita dovuta per il presidente del Consiglio dopo lo stupro ai danni di due giovanissime cuginette. E proprio in attesa del suo arrivo, non sono mancate le minacce. I mittenti? Alcuni profili social. Alla base delle minacce, stando a quanto affermano gli stessi haters, ci sarebbe la decisione del governo di sospendere l’erogazione del reddito di cittadinanza ad alcune migliaia di percettori ritenuti abili al lavoro.

"Io ti consiglierei di stare a casa", scrive una ragazza campana, aggiungendo "sei sicura che tornerai?". Più esplicita un’altra donna, che nei commenti scrive rivolgendosi direttamente al premier: "Speriamo rimani morta a Caivano", mentre dal profilo di un laboratorio artigianale, sempre nei commenti, esprimono la speranza che almeno Meloni vada via da Caivano "con qualche ammaccatura". E ancora, sempre sul web: "Lo sai che rischi 'sputi in faccia'?", "altro che sputi... vieni vieni!".

Non è la prima volta che la leader di Fratelli d'Italia si trova insultata e attaccata. Nei giorni successivi all’ufficializzazione della revoca del sussidio, infatti, ci sono state delle manifestazioni di protesta, nel corso delle quali ci sono stati anche cori violenti e minacce di morte nei confronti della stessa premier. Intanto a esprimere solidarietà e allo stesso tempo indignazione ci pensa Licia Ronzulli. "I cattivi maestri non si fermano, continuano ad incendiare gli animi e le minacce di morte contro la premier crescono ogni giorno di più. Prima nelle piazze, ora sui social. Invece di sobillare le folle, chi ha ruoli politici dovrebbe mostrare maggior misura e senso di responsabilità. Quella stessa responsabilità che avrebbero in capo, nel caso dalle parole qualcuno dovesse passare ai fatti. A nome mio e del gruppo dei senatori di Forza Italia, esprimo la massima solidarietà e vicinanza alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni", fa sapere la presidente dei senatori azzurri.

A stretto giro anche la replica del presidente del Consiglio che non intende rinunciare al suo viaggio: "Ringrazio quanti hanno espresso vicinanza in merito alle minacce ricevute in vista della mia visita a Caivano. Le intimidazioni non impediranno la nostra presenza al fianco dei tanti cittadini che chiedono sicurezza e la possibilità di un futuro migliore per i propri figli. Nella lotta alla criminalità organizzata questo Governo non farà passi indietro".