Leader di Azione

Calenda, "riforma sbagliata": cosa diceva un anno fa, smascherato con una foto

"Il Governo sembra intenzionato a presentare una riforma istituzionale per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio. È una riforma sbagliata nel merito e nel metodo": Carlo Calenda lo ha scritto sul proprio profilo su X. Poi ha spiegato che questa riforma non è quella che serve all’Italia adesso: "Quello che non funziona in Italia è il Parlamento e il rapporto tra Regioni e Stato centrale". 

E non solo, perché poi ha elencato anche quali dovrebbero essere i punti dell'agenda di governo: "Sarebbe utile che il governo si concentrasse su salari, sanità e PNRR mentre le riforme istituzionali devono essere affrontate da una commissione bicamerale con poteri redigenti, cercando un accordo ampio". Il leader di Azione, però, non la pensava allo stesso modo qualche tempo fa: ad agosto 2022, un mese prima delle elezioni che poi hanno visto trionfare il centrodestra, la pagina Facebook di Azione scriveva tutt'altro.  

"Il Paese ha bisogno di governo stabili ed efficienti, al servizio dei cittadini. Con il Sindaco d'Italia, dopo le elezioni si sa subito che ha vinto e chi vince governa per 5 anni". L'elezione diretta del presidente del Consiglio, insomma, non era affatto una riforma sbagliata quando a governare non era ancora il centrodestra.