Verso il voto
Giorgia Meloni, occhio: parla ancora in spagnolo, qui la sinistra impazzisce
Santiago Abascal, a Valencia, la presenta dichiarando che "è un autentico onore" avere ospite in collegamento da Roma "Giorgia Meloni, che difende la sovranità e la libertà degli italiani, e vuole un’Europa che rispetti la sovranità delle nazioni". Giorgia Meloni si collega e ringrazia "gli amici di Vox". In spagnolo, come già accaduto in passato, la leader di FdI e presidente del Consiglio si dice "contenta di dimostrare la grande amicizia tra i patrioti di Fratelli d’Italia e di Vox", due partiti che "uniti sono parte fondamentale della grande famiglia dei Conservatori europei". Ed è inneggiando ai "patrioti europei" - "è il nostro momento - che concluderà il suo intervento, trasmesso sui canali social di Vox che rilanciano la manifestazione in vista del rush finale per le politiche in Spagna. Parla, Meloni, dell’importanza della "alternativa patriottica e conservatrice": "Abbiamo dimostrato - dice rivendicando il modello italiano - che possiamo governare e contribuire allo sviluppo della nostra gente". Ed è un successo.
Tra dieci giorni si voterà in Spagna e il nostro presidente del Consiglio confida nella vittoria del partito di Santiago Abascal, che le passa la parola con orgoglio, tanto da pronosticare "una svolta nella politica Europa come lo è stata la vittoria di Fratelli d’Italia e del centrodestra italiano con un governo che rappresenta un segno di speranza per i Conservatori europei". "Governando - scandisce - si può dimostrare con i fatti quanto sia falsa la narrazione contro i partiti conservatori". E così, dice ancora Meloni, "abbiamo affrontato una campagna elettorale difficile, con la demonizzazione nei nostri confronti ma i cittadini sono sempre più intelligenti di quanto qualcuno pensa. Da noi - riprende - sinistra e grandi mezzi di comunicazione parlavano di Italia isolata in campo internazionale se avessimo vinto. Poi siamo stati in prima fila nell’appoggio all’Ucraina, abbiamo portato risultati importanti nel Consiglio Europeo anche sul piano per l’Africa, e ci stiamo preparando alla Presidenza del G7 l’anno prossimo... Niente male per chi doveva isolare l’Italia".
E ancora, sottolinea la premier: "I nostri indicatori economici sono positivi, la nostra prospettiva di crescita del Pil è la più alta degli altri grandi Paesi europei, non male per chi doveva provocare la distruzione dell’economia del Paese". "Gli spagnoli sono un grande popolo e sapranno dov’è la verità. La sinistra pensa che la realtà si pieghi alle sue utopie ma non succede e allora l’utopia si trasforma in intolleranza o astrattezza. La sinistra europea o internazionale non può difendere i diritti delle fasce deboli, dei lavoratori, per questa ideologia. Noi possiamo, perché viviamo la realtà", conclude.