Stracci volanti
Maurizio Gasparri durissimo contro Di Matteo: "Scusati!", caos in diretta
Maurizio Gasparri è un fiume in piena. Ospite ad Agorà estate su Rai Tre, il senatore di Forza Italia, parlando della riforma della Giustizia e soprattutto delle polemiche scaturite dal colpo basso della procura di Firenze che ha messo nel mirino Silvio Berlusconi per le stragi del 1993, ha tuonato contro Nino Di Matteo.
Il big azzurro, con voce chiara e decisa, ha messo al muro il magistrato sostenitore della tesi della trattativa poi andata in frantumi con le sentenze di tribunale che la sinistra e i grillini ignorano: "Di Matteo è stato sconfitto clamorosamente nell’accusa persecutoria al generale Mori e ad altri eroi della lotta alla mafia che hanno arrestato Riina e gli altri e che per questo, invece di avere una medaglia, hanno subìto 20 anni di processi ingiustificati conclusi con un’assoluzione. Mi aspetto da Di Matteo un’intervista in cui si scusi. Vorrei un confronto ad Agorà" con Di Matteo sul caso Mori e su via D’Amelio.
Insomma Gasparri ha smontato una per una le tesi di Di Matteo e ora invita il magistrato a scusarsi con chi è finito alla gogna in questi anni per colpa di inchieste che si sono rivelate un flop senza precedenti. Un altro buco nell'acqua di una magistratura che a volte usa le inchieste per colpire avversari politici.