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Maurizio Gasparri, siluro sulle toghe anti-Cav: "Più credibile il finale di Indiana Jones"
Maurizio Gasparri come sempre è diretto e non usa giri di parole per definire l'operato dei magistrati che stanno cercando di tirare nuovamente in mezzo Silvio Berlusconi nelle indagini sulle stragi del 1993. "Ho visto il film di Indiana Jones che si conclude con uno scontro militare tra dei nazisti del 1940 e Archimede, sì quello antico di Siracusa del 200 avanti Cristo. Una scena apparentemente improbabile, dovuta a dei viaggi nel tempo. Ho deciso di sottoporre ai miei elettori un quesito: è più credibile la battaglia tra i nazisti e Archimede di Siracusa del film di Indiana Jones o l’accusa sullo stragismo del 1993 che rinnova una lettura molto opinabile su quella pagina di storia? In attesa che la Magistratura sciolga i suoi dubbi chiederò ai miei elettori, attraverso un pubblico sondaggio, una loro opinione", ha affermato Gasparri.
E anche Matteo Renzi, come vi abbiamo già raccontato, è intervenuto su questa nuova offensiva delle toghe contro il Cavaliere: "La Procura di Firenze guidata da Luca Turco sostiene che le stragi di mafia del 1993 fossero finalizzare a sostenere Silvio Berlusconi. Siamo oltre il ridicolo. Questa Procura insegue la visibilità mediatica dei processi politici ma nel frattempo decide di non sgomberare un hotel abusivamente occupato da cui scompare una bambina di cinque anni. Lo stesso ufficio che anziché occuparsi dei reati commessi a Firenze nel 2023 sogna di riscrivere la storia di trent’anni fa. Mai vista una Procura più delegittimata e squalificata: inseguono il fantasma di Berlusconi e non toccano il racket delle occupazioni abusive". Nulla da aggiunfere.