altro fango

Gasparri, l'ira sul Pd per le critiche a Petrecca: "Manovra politica di intolleranti"

Maurizio Gasparri su tutte le furie. A far spazientire il senatore di Forza Italia ci pensa l'ultima polemica, quella che prende di mira il direttore di RaiNews Paolo Petrecca. Il motivo eccolo spiegato in una nota diffusa dagli esponenti del Movimento 5 Stelle in commissione di Vigilanza Rai, dove si parla di "alcuni episodi poco edificanti che riguardano la sua testata". Il primo riguarda le affermazioni di un giornalista che si è pronunciato così in diretta: "È bastato che il Guardasigilli Nordio annunciasse i capisaldi della riforma che sono scoppiate due nuove vicende: quella di Delmastro e quella di Santanchè".

Il secondo invece accusa direttamente Petrecca: "Ci giunge voce che un pezzo di RaiNews sul caso del figlio di Ignazio La Russa sarebbe stato tagliato nella parte in cui riportava le annesse polemiche legate ai commenti di Filippo Facci, caso su cui abbiamo depositato una interrogazione in commissione di Vigilanza. Addirittura la giornalista che aveva realizzato il pezzo avrebbe tolto la sua firma sul servizio". Ma Gasparri di fronte alle ennesime provocazioni proprio non ci sta. "L'opposizione - tuona - ha un ruolo fisiologico di contrasto rispetto alla maggioranza. Tutto ciò non deve causare scandalo. Tuttavia si registra, in alcuni settori, un livello di polemica che supera il normale. Ora l'ultima aggressione, con tanto di titoli a tutta pagina, riguarda il direttore di RaiNews Petrecca. Che peraltro è stato invitato in Commissione di Vigilanza Rai in queste ore dove ha svolto un'ottima audizione. Mi auguro anzi, come ho detto in Vigilanza, che tutti i direttori siano ascoltati, perché non sarebbe immaginabile una convocazione ad personam in via esclusiva".

 

 

Finita qui? Niente affatto. Il parlamentare parla di un'aggressione, quella ai danni di Petrecca, che "sarebbe preoccupante se non fosse ridicola e infondata. È una chiara manovra politica derivante da intolleranti". La stoccata finale, poi, mette in imbarazzo Pd e compagni: "Gli stessi che hanno taciuto quando un noto sindacato della sinistra televisiva è stato travolto dalla scomparsa di 100mila euro dalle proprie casse. Vicenda della quale poi non si è più parlato. Pertanto alcuni farebbero meglio a guardare dentro le proprie strutture invece che puntare sempre il ditino contro chiunque". 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe