Mamma mia
Ilaria Cucchi, l'ira furibonda su La Russa: "Cosa deve fare subito"
Ilaria Cucchi a gamba tesa su Ignazio La Russa. La parlamentare di sinistra si tuffa nel mare delle polemiche pretestuose che hanno coinvolto il presidente del Senato e così con un lungo post su Facebook ne chiede addirittura le dimissioni: "Se il padre di questo figlio che è sotto inchiesta rappresenta la seconda carica dello Stato non può però permettersi di lasciarsi andare ad esternazioni che intervengano a gamba tesa sul merito delle indagini o, peggio, contro colei che denuncia quel figlio per violenza sessuale. Non può e basta. Deve prima dimettersi".
E ancora: "In parlamento e commissione Giustizia abbiamo dedicato buona parte della legislatura ai problemi delle donne nel denunciare le violenze subite dagli uomini. Sono stati emanati provvedimenti ed istituite commissioni per questo. La legge è e deve essere uguale per tutti. È stata da tutti i parlamentari unanimemente riconosciuta l’estrema difficoltà delle donne a far valere i propri diritti. Chi invoca il diritto alla privacy oggi deve farlo solo nell’interesse della vittima del reato da accertare e non per quello dell’autore che può vantare l’appoggio della seconda carica dello Stato. Non lo fa per questo? Il momento è però fortemente sospetto. Quello che ho imparato nel corso della mia esperienza di vita è che la privacy non esiste per le vittime di reati commessi da uomini di potere. Privacy ed esercizio di potere costituiscono un vero e proprio ossimoro".
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Infine l'affondo: "Mi aspetto dalla mia Presidente della Commissione Giustizia un intervento a tutela della donna denunciante e del suo diritto di sottoporre alla Magistratura la propria verità senza pressioni o condizionamenti connessi al fatto che il padre dell’uomo da lei denunciato è addirittura il Presidente del Senato".