prime crepe

Elly Schlein segue Conte e l'ala riformista la scarica: terremoto nel Pd

Nuovo polverone nel Pd, dove le correnti rischiano di mettere i bastoni tra le ruote a Elly Schlein. Il motivo? La leader dem segue a ruota Giuseppe Conte e grillini. Almeno quando si parla di salario minimo. "Abbiamo un governo reazionario e della restaurazione. Getta benzina sul fuoco. In modo consapevole sta programmando un incendio sociale - accusa l'ex premier per poi aggiungere -. Sul piano interno hanno una visione: il darwinismo sociale. Hanno detto: 'Vogliamo consentire a chi vuol fare di fare'. Ma se uno non ha da mangiare che può fare? Si può solo disperare". Motivo per cui il numero uno del Movimento 5 Stelle sostiene il salario minimo. E come lui, anche Schlein non si frena contro l'esecutivo. 

 


"È campione di rinvii e scarica barile - dice -. Il governo nella sua prima manovra ha cancellato 330 milioni di fondo per l’affitto e smantellato l’unico strumento di sostegno contro la povertà. Non può essere tabù parlare di tassazione sulle rendite". Ma all’ala riformista del Pd - riporta Il Corriere della Sera - basta buttare un occhio a quanto sta accadendo in Francia per considerare fuori luogo le parole di Conte, mentre Schlein sottolinea la "convergenza significativa" del centrosinistra sui temi del salario minimo.

 

 

Eppure Azione e Italia Viva si sono già sfilate. "Perché dobbiamo peggiorare la nostra proposta per andare dietro a Schlein e Conte? A noi il tema del salario minimo interessa, ma la nostra proposta, inserita nel programma sottoscritto anche da Calenda, era migliore - afferma la coordinatrice nazionale di Italia Viva Raffaella Paita -. I dubbi ce li ha anche la Cisl, si rischia un livellamento al ribasso. In Parlamento discuteremo e valuteremo come migliorare la proposta". Insomma, l'ipotesi del campo largo viene bocciata: "È una ammucchiata in cui c'è tutto e il contrario di tutto. Alle europee saremo tutti collocati in famiglie politiche diverse, noi e Calenda in Renew Europe, il Pd nei socialisti e democratici, e Conte non si sa perché cambia idea ogni 5 minuti".