Premier

Meloni, "perché non sono delusa": schiaffo alla sinistra dopo il summit Ue

"Credo che il ruolo dell'Italia sia stato di protagonista. Chi ha seguito il Consiglio europeo può confermarlo": Giorgia Meloni lo ha detto in un punto stampa al termine del vertice europeo a Bruxelles. Parlando della questione migranti, la presidente del Consiglio ha spiegato che "nessuno viene lasciato da solo e tutti lavoriamo per risolvere i problemi di tutti. Ne sono fiera perché quest'approccio non era mai esistito nell'Ue". 

Sul no di Polonia e Ungheria all'accordo europeo sui migranti, invece, la Meloni ha detto: "Non sono delusa dal loro atteggiamento, non sono mai delusa da chi difende gli interessi nazionali". E ancora: "La loro scelta non riguarda quello che è la mia priorità sull'immigrazione, cioè la dimensione esterna. Riguarda la dimensione interna, cioè il patto di immigrazione e asilo. Il punto è proprio questo: finché noi cerchiamo soluzioni su come gestire il problema migranti sul territorio europeo non troveremo mai l'unanimità. L'unico modo per affrontare la questione tutti insieme è lavorare sulla dimensione esterna. Ed è su questo che noi siamo riusciti a imprimere una svolta totale".

Il riferimento è anche ai rapporti dell'Italia con alcuni dei Paesi da cui i migranti arrivano, come la Tunisia: "Sono contenta del consenso su come stiamo affrontando il rapporto con la Tunisia. Nella risoluzione del consiglio si parla di partenariato strategico, non solo sul tema dei migranti, e c'è scritto che quello che stiamo facendo con la Tunisia è un modello. Vuol dire che siamo riusciti a convincere su un approccio al rapporto con i paesi del nord Africa che era tutto italiano".