Silurato
Bonaccini rosica: "Stima per Figliuolo, ma il governo ci vuole umiliare"
Rosica Stefano Bonaccini per non essere stato nominato dal governo di Giorgia Meloni commissario straordinario per l'alluvione nella "sua" Emilia Romagna. Il governo "confonde il piano istituzionale con quello di partito", Figliuolo è sicuramente una "figura autorevole" ma è una scelta che "umilia", si sfoga il governatore e presidente del Pd in una intervista a La Stampa, "Prima hanno deciso di separare la fase dell’emergenza da quella della ricostruzione, ignorando che in un’alluvione le due cose si tengono insieme", prosegue Bonaccini. Poi però, "di fronte alla nostra proposta di una collaborazione istituzionale che mettesse al centro i territori, che aveva funzionato, e bene, nella ricostruzione post-sisma del 2012, hanno fatto una scelta contraria. Ed è parso che il problema fosse dire no all’Emilia-Romagna e non nominare Bonaccini".
Insomma, secondo il dem Figliuolo andava benissimo prima ma non adesso, Il generale, sottolinea il presidente dell'Emilia-Romagna "è figura autorevole. Ci siamo sentiti e già all’inizio della prossima settimana lo incontreremo qui in Emilia-Romagna con sindaci e rappresentanze economiche e sociali. Occorre lavorare in massima sinergia e recuperare il tempo perso: in Emilia-Romagna le persone sono abituate a rimboccarsi le maniche, ma vogliono risposte".
Per ripartire, all’Emilia Romagna servono "quasi nove miliardi, di cui quasi due immediatamente per gli interventi urgenti. In una settimana esatta abbiamo fornito l’elenco dei 6mila interventi da fare subito su strade, fiumi, versanti franati. Mi aspetto risposte altrettanto rapide". Giorgia Meloni "ha detto venendo qui che i danni di cittadini e imprese verranno risarciti al cento per cento: sono certo che succederà", conclude Bonaccini.