Al Pride di Milano
Schlein sfila al Gay Pride per insultare il governo: "Siamo in pericolo"
"Continueremo a batterci per il pieno riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali anche alla luce di queste decisioni che piovono come sassi su queste famiglie, sui loro legami, soprattutto su questi bambini”: Elly Schlein lo ha detto al Pride a Milano scagliandosi contro il governo. "Continueremo a batterci per le adozioni - ha continuato la segretaria dem - è ancora più forte la partecipazione, ci saremo con i nostri corpi per affiancare e portare avanti questa battaglia”.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
“Vedere piazze così partecipate dell’onda pride è un motivo di speranza, di orgoglio, di continuare ad andare avanti. Il Partito Democratico sarà in tutti luoghi dove si difendono i diritti e si chiede una legge contro l’odio”, ha sottolineato ancora la Schlein. Gli attacchi contro il governo, mentre intanto si infiamma la situazione a livello internazionale, sono andati avanti: "Siamo in pericolo di regressione sui diritti, non solo in Italia con questo governo, ma anche in Europa".
Con lei al Pride anche Alessandro Zan, che ha detto: "Il pride è una grande manifestazione pacifica, dove le persone sono arrabbiate. Il governo di destra sta attaccando i diritti arcobaleno e i loro figli". E ancora: "L’iniziativa della procura di Padova e altre, che coinvolge bambini di 6 anni che rischiano di perdere mamma per decreto, è vergognosa". Il parlamentare dem, poi, ha definito il Pride "una manifestazione di resistenza. Qui e in tutta Italia, un’onda Pride che non si arrende all’idea di vedere applicato l’articolo 3 della Costituzione". Infine sulla premier: "Meloni non solo non rimuove ostacoli, ma ne crea ulteriori. E quello che fanno a queste famiglie è crudele".