Coppia

Agnese Renzi, il sorriso che svela il "dramma" politico del marito: tutta la verità

Agnese Renzi e il marito, Matteo Renzi, si confessano in un'intervista a Sette, il settimanale del Corriere della Sera. Un colloquio intimo, nella casa in Toscana, dove tutto è cominciato. A chi gli chiede se quell'addio a palazzo Chigi per il referendum del 2016 assomigli un po' al rigore sbagliato da Baggio a Usa '94, Renzi risponde così: "No. Ormai è passato più tempo da quando ho perso il potere rispetto a quello che ho trascorso ai posti di comando".

E ancora: "Sono pacificato. Non ho più l’assillo: tornerò, non tornerò". Poi parla della sua battaglia contro alcuni pm: "Io non ho violato la legge, mentre non sono certo di poter dire la stessa cosa per i pm, che mi hanno indagato. Hanno fatto pubblicare, contra legem, anche tutti i miei estratti conto bancari. E da tre anni sono al centro di un processo, Open, ancora inchiodato all’udienza preliminare: nel 2025 sarà tutto prescritto, e a me scoccia anche molto".

 

Ma in questo nuovo percorso, meno in prima linea, Matteo Renzi ha di certo reso più felice la moglie, Agnese: "La conquista più grande è stata il tempo: io ed Agnese ancora non abbiamo 50 anni – Francesco, Emanuele ed Ester sono ormai grandi –, così possiamo andare al teatro quando ci va, oppure andare via per un week end. Durante tutti gli anni in cui ho avuto responsabilità di governo era impossibile". E a domanda precisa: "Meglio prima o adesso?", risponde la moglie con un cenno con la testa, preferendo la seconda opzione e lasciandosi andare a un sorriso. Una scelta un po' malinconica che rivela come sia finita probabilmente la parabola politica del marito, ormai lontano da tempo dal palcoscenico principale di palazzo Chigi.