Futuro azzurro
Forza Italia, rivoluzione della famiglia Berlusconi: salta il tesoriere
Cambio di teseroriere per Forza Italia. La "cassa" del partito fondato da Silvio Berlusconi dovrebbe essere affidata a un legale dalla famiglia del Cavaliere. Dovrebbe trattarsi, secondo quanto riporta l'agenzia Agi, dell’avvocato Fabio Roscioli. Domani 22 giugno è infatti previsto l'arrivo di un nuovo tesoriere: lascerà Alfredo Messina che finora ha ricoperto il ruolo di amministratore nazionale del partito. Una decisione che non sarebbe legata a motivi politici.
La scelta di far ricoprire la funzione portata avanti dall’ex senatore azzurro è un segnale che la famiglia Berlusconi intende continuare a "investirè in Forza Italia e a garantire la copertura delle fideiussioni", come sottolineato qualche giorno fa dal vicepremier e coordinatore forzista Antonio Tajani. Il commissario dell’amministrazione nazionale oltre a controllare la cassa del partito è di fatto il rappresentante delle liste, deve 'firmare' le nomine interne ed ha in 'dote' il simbolo. Simbolo che comunque non dovrebbe cambiare: resterà il nome Berlusconi e la dicitura legata al Partito popolare europeo.
Il comitato di presidenza di Forza Italia domani avvierà il nuovo corso azzurro, dopo la morte di Berlusconi. Percorso che porterà Tajani ("Non sono l’erede", ha tenuto a sottolineare più volte ieri il coordinatore di FI) ad avere di fatto pieni poteri nel partito. La riunione di domani fisserà la convocazione del Consiglio nazionale. L’assise dovrebbe essere convocata a metà luglio, da quella data si avvieranno i congressi territoriali per arrivare al congresso nazionale che potrebbe tenersi a Roma prima o dopo le Europee, comunque nel 2024. Una delle ipotesi è che il congresso possa esserci prima proprio per lanciare il partito al prossimo appuntamento elettorale e chiudere le liste di chi sarà candidato.