Malumori

Pd, Serracchiani liquida Grillo: attacco frontale a Schlein

“Uno show che non fa ridere”. Così Debora Serracchiani ha espresso il malumore, condiviso da una parte importante del Pd, per le battute e le frasi forti di Beppe Grillo che hanno sollevato un polverone a margine della manifestazione contro la precarietà del lavoro. Elly Schlein ha partecipato all’iniziativa promossa dal Movimento 5 Stelle e ha abbracciato Giuseppe Conte, garantendo di “unire le forze per le battaglie comuni”. La segretaria non ha però detto neanche una parola sul caso-Grillo. 

Dopo aver invitato i manifestanti a fare le “brigate di cittadinanza” e di mascherarsi con il passamontagna, anziché stemperare gli animi Grillo li ha ulteriormente fomentati, ironizzando e pubblicando sui social una foto di un uomo che indossa la t-shirt del M5s e un passamontagna e regge un cartello con la scritta “Brigata di cittadinanza - reparto d’assalto”. Le uscite di Grillo hanno evidentemente messo in difficoltà la Schlein, che per ora ha scelto la via del silenzio mentre nel Pd cresce il malumore. 

Alle parole della Serracchiani ha fatto seguito il gesto di Alessio D’Amato, che ha reagito in maniera plateale. L’ex assessore alla sanità della giunta Zingaretti si è dimesso dall’Assemblea nazionale del Pd: “Brigate e passamontagna anche no. E' stato un errore politico partecipare alla manifestazione dei 5 stelle, non mi ritrovo in questa linea politica. Continuo a lavorare per una alternativa ai sovranisti e ai populisti”.