La fucilata
Roberto Calderoli contro Beppe Grillo: "Parole da Tso"
Un inquietante e violento delirio, una minaccia, quella di Beppe Grillo che invoca le brigate del reddito di cittadinanza e spinge gli invasati a mettersi il passamontagna. Il tutto dal palco della manifestazione M5s a Roma, evento a cui all'ultimo ha preso parte anche Elly Schlein, segretaria Pd.
Contro Grillo sono piovute moltissime reazioni, dure, furibonde. Tra queste si registra anche quella di Roberto Calderoli, il quale picchia davvero durissimo: "Invocare le Brigate, come ha fatto oggi Beppe Grillo, mi fa scorrere un brivido lungo la schiena, evocare gli incappucciati mi fa venire i sudori freddi, l’abbinamento tra le due cose mi fa pensare ad una tragica, e non troppo lontana, memoria di fatti che hanno funestato questo Paese", premette il ministro leghista.
"Se Grillo ha fatto una battuta l’ha fatta di cattivo gusto, se invece a parlare non è il comico ma il politico allora segnalo a chi di dovere i possibili risvolti da un punto giuridico", rimarca. "E se poi ci si aggiunge la proposta di revoca del voto agli ultra ottantenni allora mi richiamo al secondo comma dell’articolo 32 della Costituzione sui trattamenti sanitari obbligatori", lo infilza.
"A Grillo e alle sue esternazioni siamo abituati, ma è bene che prima o poi qualcuno reagisca e a riguardo mi rivolgo agli esponenti di vertice degli altri partiti presenti in quella piazza per domandare loro se condividano o meno le pesanti parole di Grillo, perché o smentiscono oppure la pensano come lui...", conclude Roberto Calderoli.