Chi era il Cav

Mentana, "qualcuno era sconcertato". La bomba sull'omelia dell'arcivescovo Delpini

"Ci ha molto colpito l'omelia", fa notare Alessandra Sardoni, conduttrice dello speciale del TgLa7 sui funerali di Stato per Silvio Berlusconi, al suo direttore Enrico Mentana, che alle esequie ha partecipato come invitato.

 

 

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I ruoli stavolta sono invertiti e Mentana, in qualità di inviato d'eccezione dal sagrato del Duomo di Milano, subito dopo la cerimonia conferma: "Sì, l'omelia era molto forte, perché è sembrata in parte laica. Di ricongiunzione tra la vita, i piaceri e in parte anche le smodatezze della vita e poi il momento della resa dei conti. Ma se devo fare il cronista da dentro, non tutti l'hanno apprezzata allo stesso modo. E c'era qualcuno che era anche sconcertato". 

 

 

 

"Non tutti l'hanno apprezzata". Mentana e l'omelia per il Cav, guarda il video

 

"Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico - lo ha ricordato l'arcivescovo di Milano Mario Delpini, concludendo l'omelia -, è stato certo un uomo d'affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà. Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento. Ecco che cosa si può dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio".

 

 

 

Parole di verità che, come confermato dall'insider Mentana, non saranno piaciute agli antiberlusconiani di ferro, che già hanno protestato per la decisione del governo di indire il lutto nazionale.