Meglio tacere

Berlusconi, l'ultimo sfregio di Schulz: "Ogni morte deplorevole. Ma..."

"So che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti. La suggerirò per il ruolo di Kapo". Questa fu la storica risposta di Silvio Berlusconi - nel 2003 presidente del Consiglio europeo - al capodelegazione dei socialdemocratici tedeschi Shulz quando questi parlò del conflitto di interessi del cavaliere. Uno scontro epico al Parlamento europeo che ancora oggi rappresenta un pezzo della storia politica del Cavaliere.

Negli anni successivi Schulz non lesinò certo commenti negativi su Berlusconi soprattutto dopo le dimissioni nel 2011. E oggi, Schulz ricorda, a modo suo, Berlusconi con queste parole: "Ogni morte è triste e deplorevole. Per il resto, la mia opinione sul bilancio politico di Silvio Berlusconi e sui pericoli da questo derivanti è ben nota", ha affermato Shulz all'Adnkronos. Insomma, nemmeno davanti alla morte Schulz riesce a mettere da parte i dissidi del passato.

 

 

Evidentemente a volte il livore che arriva da sinistra non riesce a frenarsi nemmeno davanti alla pietà umana che riguarda la morte. Forse il "signor Schulz" non sa dove sta di casa l'eleganza nei toni: avrebbe dovuto prendere lezioni da Berlusconi, da sempre maestro di stile. Ma evidentemente per Schulz lo scontro in Aula all'Europarlamento non è affatto superato.