Storture
Berlusconi morto, sfregio a Radio 24: "Paese di corrotti e mign***", l'sms letto in diretta
Muore Silvio Berlusconi, leggono i messaggi di insulti degli spettatori. Scivolone a Radio 24, in diretta: a Gli speciali di Radio 24 commentano in tempo reale la notizia del giorno, e forse dell'anno: la scomparsa dell'ex premier, leader di Forza Italia, figura fondamentale della storia italiana, non solo per quanto riguarda la politica.
Il Cav, come suol dirsi in questi casi, è "bigger than life": un personaggio talmente enorme da travalicare il concetto stesso di cronaca e arrivare a comprendere emozioni, cuore, leggenda. Da qualsiasi schieramento la si affronti, la notizia della sua morte è uno spartiacque, il classico momento del "ti ricordi quando..." o "cosa stavi facendo in quel preciso momento?". Bene, a Radio 24 hanno avuto la sventura di leggere i messaggi inviati dai loro ascoltatori, compresi quelli più scurrili e vergognosi, sicuramente fuori luogo nel giorno del cordoglio, più che dei bilanci.
Berlusconi, sostiene un ascoltatore, "ha trasformato l'Italia in un paese di corrotti e di mign***e, non perdiamo niente" con la scomparsa del Cav. Non proprio delicatissimo. Un altro arriva a definire la decisione di celebrare i funerali di Stato al Duomo di Milano come "l'ultimo sfregio di una lunga serie di Berlusconi all'Italia". Senza pudore, senza limiti.