Che roba è?

Elly Schlein, Roncone: "Quel sospetto di un alto dirigente Pd..."

Paolo Ciani scatena il Pd. Il neo vicecapogruppo dei dem alla Camera, infatti, non è iscritto al partito e per di più è contrario alla linea dei colleghi sull'Ucraina. Quanto basta a sollevare i malumori. "È incredibile, pensavo di aver letto male invece era tutto vero", tuona Fabrizio Roncone ospite de L'Aria Che Tira su La7. Il giornalista ricorda però che "non è l'unico caso", perché il Pd "ormai viaggia a un caso al giorno".

 

 

E proprio questo farebbe storcere il naso a diversi. "Mentre venivo in taxi - confessa a Myrta Merlino -, parlavo con un alto dirigente del Pd ed era seriamente preoccupato, si chiedeva se il Pd fosse già un'altra cosa". Insomma, per Roncone "pensiamo sempre che il Pd stia diventando, stia per diventare... In realtà il sospetto che nutre questo dirigente dem è che forse il Partito democratico non sia più quella cosa lì, quella che fondò Walter Veltroni"

 

 

La rimostranza del dirigente è chiaramente in riferimento a Elly Schlein. La neo segretaria, a primarie vinte, ha sì promesso il cambiamento. Ma i dem non si aspettavano di arrivare a questo punto. Basta pensare che ha sostituito il figlio di Vincenzo De Luca, con cui i rapporti non sono dei migliori, per un deputato non iscritto al partito con cui è stato eletto.