Raduno "pericoloso"
Salvini, "il 2 giugno non venire": vergogna social ma lui zittisce tutti così
Sale la tensione in vista del "raduno" dei maranza in vista del 2 giugno che l'anno scorso scatenò disordini, violenza e molestie sessuali a Peschiera del Garda. Il popolo dei maranza lancia la sfida al vicepremier Matteo Salvini: "Tutti a Peschiera", "Salvini sei invitato anche tu il 2 giugno", "Ti aspettiamo. Anzi, meglio se non vieni". Da parte sua il leader della Lega ha pubblicato un appello ai ragazzi postando anche diversi video del passato evento: "Qualcuno sta lanciando l’appello per replicare il raduno: la Festa della Repubblica non può essere un’occasione per sfogare violenza, ma deve essere un momento di convivenza sana e pulita, nel rispetto di ragazze e ragazzi, di regole e buona educazione".
Del resto lo scorso anno il tam tam sui social portò sul Lago di Garda circa duemila giovani, per lo più italiani di seconda generazione. Un maxi-raduno che è subito degenerato con risse, atti vandalici, scontri con le forze dell'ordine e persino molestie sessuali. è stata infatti davvero drammatica la disavventura di un gruppetto di ragazzine poco più che adolescenti, tra i 15 e i 17 anni. Le giovani che si trovavano sul treno per Milano hanno subito pesanti molestie sessuali. Le loro testimonianze sono state terrificante: "Ci toccavano dappertutto senza lasciarci scampo, ci urlavano 'qui non vogliamo italiani...". Ma nei giorni scorsi il fascicolo relativo a quell'episodio è stato archiviato perché non è stato possibile individuare gli autori delle molestie.