Lungimiranza
Europee? Non solo, il vero piano del centrodestra per far sparire il Pd
Le Europee? No, il centrodestra starebbe già pensando alle prossime amministrative, quelle del 2024/2025, per strappare le ultime roccaforti rimaste alla sinistra, ovvero la Toscana e l'Emilia Romagna. Lo ha lasciato intuire anche Giorgia Meloni, quando ha commentato l'esito dei ballottaggi: "Non esistono più le roccaforti". Un vero e proprio guanto di sfida quello che ha lanciato.
Le prossime amministrative - come ricorda il Giorno - si giocheranno in buona parte in territori rossi praticamente da sempre. Ecco perché in quel caso i risultati saranno ancora più significativi, finendo con l'avere quasi sicuramente delle conseguenze, positive o negative, sulla segreteria Schlein. L'indecisione sul commissario per la ricostruzione in Romagna si inserirebbe in questo scenario. Ecco perché, dopo una cautela iniziale, anche Fratelli d’Italia ora sarebbe più orientato a escludere il governatore Bonaccini.
In Emilia-Romagna si voterà all’inizio del 2025. A far ben sperare il governo è il fatto che lo scorso settembre alle politiche il centrodestra ha superato il centrosinistra in quella regione. Prima della Romagna, però, ci saranno altri importanti appuntamenti elettorali in Toscana e in Umbria. In Toscana a maggio prossimo votano Firenze, Prato e Livorno. Mentre in autunno toccherà all’Umbria che, pur essendo stata strappata da Salvini alla sinistra nel novembre 2019, è storicamente una regione rossa. Infine toccherà alla Toscana, nell’autunno del ’25.