Godetevi lo schianto
Monica Nardi, l'ex portavoce di Letta inchioda Schlein: "Lo scaricabarile vi prego no"
Una giornata durissima, per Elly Schlein. Già, la segretaria del Pd fa i conti con la roboante sconfitta alle amministrative, ai ballottaggi, dove i dem sono usciti di fatto sconfitti ovunque (eccezion fatta per Vicenza, dove il neo-sindaco Giacomo Possamai, però, aveva esplicitamente chiesto alla Schlein di non presentarsi in città per la campagna elettorale. Insomma, meglio che stia alla larga).
Il partito viene già dato in ebollizione, la segretaria ha annullato in fretta e furia la missione a Bruxelles che aveva in agenda proprio oggi, martedì 30 maggio. L'aria è tesissima, Schlein è sul banco degli imputati: nessuna spinta propulsiva al partito, anzi pare l'esatto contrario. E la segretaria, da par suo, accusa il partito, ricorda come le liste non le ha fatte lei, poi le stoccate a Giuseppe Conte e M5s, "da soli non si vince". Ben poca autocritica, si nasconde dietro a "il vento della destra è ancora forte".
Ma come detto, contro di lei, iniziano a levarsi le prime voci critiche. Già, perché la sconfitta è stata macroscopica, troppo evidente, perché tutto taccia. Si pensi che, addirittura, c'è chi senza metterci il nome, nel Pd è pronto a scommettere che non arriverà neppure alle Europee 2024 in veste di segretaria.
Chi, al contrario, parla e ci mette la faccia è Monica Nardi. Di chi si tratta? Presto detto: della portavoce dell'ex segretario Pd, Enrico Letta, il quale ha ceduto lo scettro del Nazareno proprio ad Elly. E la Nardi, su Twitter, picchia durissimo: "Lo scaricabarile, vi prego, no. Enrico Letta le amministrative le ha stravinte e per 2 anni di seguito: 5-0 nel 2021 e vittoria 'a valanga' (cit. Rep) a giugno 2022. Poco dopo ha perso (male) le politiche. Ma non ha cercato alibi e non ha mai sparato contro nessuno del Pd", taglia corto Monica Nardi. E ogni riferimento ad Elly Schlein non è puramente casuale.