i dati
Sondaggio-Mentana, la Lega cresce ancora mentre il Pd arranca
Nel giorno delle Comunali arriva il sondaggio di Enrico Mentana. La rilevazione di Swg, realizzata per il TgLa7, conferma gli equilibri: la maggioranza è saldamente in testa mentre le opposizioni arrancano. Sì perché anche se Fratelli d'Italia perde un -0,6 per cento - e si piazza al 29,1 - Partito democratico e Movimento 5 Stelle non riescono a spodestare Giorgia Meloni. I dem guadagnano in una settimana un risicato +0,1 (21 per cento), mentre i grillini registrano un balzo del +0,3 che li porta direttamente al 16,3.
I Cinque Stelle comunque sono lontani e la piccola crescita non permette loro il sorpasso sul Pd. Poco più sotto la Lega di Matteo Salvini che ottiene un +0,3 e supera la soglia del 9 per cento (9,1). Perde invece un decimale Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi raggiunge il 6,6 e alle spalle si ritrova Azione. Dopo il divorzio da Matteo Renzi Carlo Calenda scivola al 4 per cento (-0,3). E ancora, ecco che ci sono Verdi/Sinistra Italiana (3,4, -0,1), Italia Viva (2,8, +0,1). Tra i partiti minori ci sono +Europa con il 2,4 per cento, in una settimana ottiene un +0,2, Per l'Italia con Paragone che rimane invariata al 2 per cento e Unione popolare (1,4, -0,2).
Insomma, il centrosinistra arranca. Le Comunali hanno mostrato un Pd allo sbando, tanto che la stessa Elly Schlein ha dovuto ammettere: "È andata male nei capoluoghi, meglio nei comuni medi. Però il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è per noi una consolazione. È evidente che da soli non si vince. C'è da ricostruire un campo alternativo a una destra che è divisa su tanti temi, ma che quando si tratta di andare al voto quantomeno si presenta unita anche nei luoghi dove al primo turno era andata separata". Per poi concludere: "Sentiamo la responsabilità della ricostruzione di un campo che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma è una responsabilità che non riguarda solo il Pd".