Leggere tra le righe
Elly Schlein: "Putin? Invasione criminale". Sembra un messaggio a Conte...
Elly Schlein chiude le porte al Movimento 5 Stelle. Da Pisa, città natale del suo predecessore, la leader del Pd parla chiaro. Almeno per quanto riguarda la guerra. Dopo mesi di silenzio, la Schlein prende posizione a favore dell'Ucraina. "Siamo felici del previsto incontro tra i presidenti Mattarella e Zelensky. Che sia l'occasione per rimarcare ulteriormente il nostro supporto al popolo ucraino che ha subito una invasione criminale da parte di Putin e della Russia". Il messaggio, arrivato a margine della chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco Paolo Martinelli, sembra indirizzato a Giuseppe Conte. Il fu avvocato del popolo, guida dei grillini, sul conflitto rimane ben più vago.
Il numero uno pentastellato non ha mai nascosto la volontà di cessare la guerra ancora in corso, così come la sua battaglia contro l'invio di armi a Kiev. Battaglia che lo ha portato a far cadere il governo Draghi. E così la Schlein segue la scia di Enrico Letta. "Qui a Pisa è una sfida decisiva e appassionante: decisiva perché c'è bisogno qui di un cambiamento dopo cinque anni di amministrazione del centrodestra. Siamo arrivati a questa coalizione con un percorso importante di partecipazione, con un candidato strepitoso come Paolo Martinelli che ha radunato intorno a sè una coalizione forte che ha un'idea chiara per migliorare la qualità della vita delle persone e che mette al centro la cura della comunità".
La segretaria dei dem parla di una coalizione che favorisce "le politiche sociali a vantaggio delle persone che stanno peggio e che hanno sofferto durante la pandemia". Coalizione che, visto la posizione sulla guerra, non potrebbe allargarsi al Movimento.