Riforme

Giorgia Meloni, il faccia a faccia con Conte: riforme, cosa si sono detti

Il faccia a faccia con le opposizioni è partito. Il premier Giorgia Meloni incontrerà tutti i leader dei partiti della minoranza per concordare un percorso di riforme istituzionali di cui il Paese, da troppo tempo, ha bisogno. Il primo leader incontrato è Giuseppe Conte.

"Il Presidente Conte si rende conto, come me, del fatto che quando ci sono incontri internazionali gli interlocutori si pongono il problema di capire per quanto tempo tu sarai il loro interlocutore, cioè per quanto tempo sia utile ed efficace stringere rapporti e immaginare percorsi comuni", avrebbe detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a quanto si apprende, durante l’incontro alla Camera con la delegazione M5S guidata da Giuseppe Conte. "Anche perché ciò che accade da noi non accade in molte altri democrazie occidentali ed europee. Nel periodo di venti anni in cui noi abbiamo avuto svariati governi, la Francia col sistema semipresidenziale ha avuto quattro Capi di Governo, cioè quattro Presidenti della Repubblica, e la Germania tre cancellieri".

Giuseppe Conte, dopo il faccia a faccia ha tenuto un punto stampa per spiegare la sua posizione. Il leader dei 5 stelle Giuseppe Conte avrebbe espresso contrarietà, a nome del suo movimento,all'elezione diretta del presidente della Repubblica o del presidente del Consglio. "Non siamo d'accordo con riforme a colpi di maggioranza", ha affermato l'ex premier. "Da parte nostra siamo disponibili a un rafforzamento dei poteri del premier, ma in un quadro che si conservi equilibrato e che non mortifichi la funzione parlamentare", ha aggiunto l'ex premier.