Sussurri
Silvio Berlusconi, "tutto vero": tam-tam impazzito dal San Raffaele
Milano, la città del mito fondativo di Forza Italia. Delle prime riunioni preparatorie, nel lontano 1993, al Jolly Hotel, delle mille battaglie e mille convention. E Milano è anche la città della ripartenza, per gli azzurri, dopo le settimane d’angoscia per via del ricovero di Silvio Berlusconi.
Ora, tirato un sospiro di sollievo sulle condizioni di salute del leader, si guarda all’agenda politica e alle elezioni europee. Cominciando da oggi, dagli Est End Studios della città meneghina, in una due giorni che vedrà come filo conduttore l’attività di governo e il saldo ancoraggio alla famiglia europea dei popolari.
In attesa di domani, quando per le conclusioni è previsto un intervento proprio di Berlusconi, al momento ancora ricoverato al San Raffaele. La formula sarà concordata con i medici e la famiglia. Le condizioni sono in miglioramento, sì, ma bisogna evitare affaticamenti («sarà presente con un video o un sonoro», dice a Skytg24 il capogruppo alla Camera Paolo Barelli). La certezza, però, è che in qualche modo ci sarà. E anzi ha detto la sua anche nella fase preparatoria dell’evento («sta lavorando alla convention da giorni», spiega sempre Barelli). «È in forma-dice al Tg4 il coordinatore nazionale Antonio Tajani- sta trascorrendo la convalescenza. Sta preparando l’intervento di sabato. Lo aspettiamo tutti con grande ansia». Tajani aprirà i lavori e nel blocco dei saluti introduttivi ci saranno anche Cristina Rossello e Alessandro Sorte.
Quest’ultimo, coordinatore regionale lombardo degli azzurri, dice a Libero: «Siamo orgogliosi che Forza Italia abbia deciso di ripartire dalla Lombardia. Il partito è mobilitato e dimostreremo di essere un partito in carne ed ossa e non di plastica. Il numero di accreditamenti ha stupito persino noi». Alla vigilia i numeri che filtrano sono 4000 partecipanti previsti nell’arco della due giorni, di cui circa 500 giovani under 30 e un centinaio di giornalisti accreditati, anche di testate straniere. Per una kermesse che, appunto, avrà molto di europeo. Ci saranno Manfred Weber, numero uno del Ppe, e Roberta Metsola, presidente del Parlamento Europeo. Nei vari panel si alterneranno ministri, viceministri e sottosegretari azzurri, oltre ai capigruppo Barelli e Ronzulli.
Un blocco, moderato dal direttore di Libero Alessandro Sallusti, vedrà la partecipazione dei presidenti di regione di Forza Italia. In vari panel parteciperanno i presidenti delle associazioni di imprese ed esponenti del mondo scientifico. In programma uno spazio dedicato allo sport, con protagonisti che hanno scritto pagine importanti del nostro calcio, Giuseppe Incocciati, Beppe Dossena, Antonio Cabrini. Esordirà poi, in una sessione dedicata alla lotta alla mafia, Caterina Chinnici, europarlamentare pochi giorni fa passata tra gli azzurri, che affronterà il tema con la deputata Rita dalla Chiesa. E poi c’è l’estetica, quell’aspetto sentimental-visuale che segna da sempre la storia del partito. Con l’abbraccio virtuale a Berlusconi.
La scritta “Forza Silvio” comparirà in magliette e cartelli all’americana che, pare, sabato animeranno una coreografia dedicata a lui. Non mancheranno cartelli di incoraggiamento anche per Marta Fascina, la compagna del leader, ormai entrata nell’immaginario del popolo azzurro che lo sta costantemente affiancando dall’inizio del ricovero. E l’inno, ovviamente. Poi un fondale con raffigurato, in grande, il logo del partito e la scritta “La forza dell’Italia”. Da qui si riparte, quindi, dopo settimane difficili, per guardare avanti.