Allarme rosso stinto
Sondaggio, effetto-Schlein? Addio: le cifre, paura nel Pd
È già finito l’effetto Elly nel Pd. La nuova segretaria, che a febbraio ha scalzato Stefano Bonaccini ed è stata appoggiata un po’ da tutta la ditta, compresi i cacicchi del partito come li chiama lei, sembrava avesse portato una ventata di aria nuova e un aumento dei consensi in una compagine oggettivamente spompata e perdente non solo alle Politiche, ma anche alle elezioni regionali di Lazio e Lombardia. Così, all’inizio una certa ripresa c’è stata, ma il vantaggio di marzo è rimasto al palo nel mese di aprile. Lo dice Pagella politica.it, sito attento agli andamenti dei partiti italiani e non solo.
Secondo le ultime rilevazioni, durante il mese di aprile i sondaggi hanno registrato una stabilizzazione dei consensi per il Partito democratico, dopo la crescita di marzo, e piccole variazioni per gli altri partiti. Fratelli d’Italia, ad esempio, è sempre al 29% nonostante abbia perso lo 0,4%, la Lega guadagna qualcosina, mentre il Pd non si schioda da lì.
La coalizione di governo ha quindi complessivamente incrementato i suoi consensi di circa mezzo punto percentuale. Mentre nel campo del centrosinistra, la spinta avuta dall’elezione di Elly Schlein alla segreteria sembra dunque essersi esaurita. Alleanza Verdi-Sinistra ha invece perso 0,2 punti percentuali, passando dal 3 al 2,8 per cento, mentre Più Europa ha guadagnato un decimo di punto, salendo dal 2,2 al 2,3 per cento.