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Elly Schlein e l'intervista a Vogue? Il sondaggio che spiega tutto
Elly Schlein parla con Vogue. La sua prima intervista la leader del Pd ha deciso di darla la settimanale più noto nel mondo della moda. Nulla che abbia a che vedere con la politica. Il motivo? I numeri. Nonostante l'iniziale stupore, la scelta della segretaria dem non è casuale. Lo spiegale le rilevazioni di Ipsos che analizzano i dati sociodemografici delle elezioni politiche di settembre.
I risultati sono chiari: emerge chiaramente che il Partito democratico è una sorta di partito d’élite, votato soprattutto da persone benestanti e con un alto tasso di scolarizzazione. I numeri, diffusi sulle colonne di ItaliaOggi, mostrano che il Pd è stato votato solo dal 23,9 per cento delle persone con redditi medio-bassi e bassi, percentuale che sale al 52,9 per cento per Fratelli d’Italia.
E tra i cittadini con redditi medio-alti, il Pd raggiunge il 24,9 e FdI il 22.8. Ancora più sorprendente se si considera la condizione professionale degli elettori. Tra gli operai i dem raggiungono l’11,4 mentre FdI conquista il 34,6. Sempre basso il Movimento 5 Stelle che ottiene il 16,4 e la Lega il 13,4. Stesso discorso per l’istruzione: chi ha la licenza media ed elementare ha preferito FdI (29 per cento) al Pd (17,5), che piace di più ai laureati. Insomma, le classi più ricche preferiscono il Pd. E pensare che una volta i compagni stavano dalla parte degli operai... Ora invece la loro leader si affida all'armocromista, un'esperta che la aiuta nella scelta del look. E la consulenza non è gratuita. La Schlein per i consigli di stile paga addirittura 300 euro l'ora.