Quattro anni di balle
Lega, fondi russi? Salvini dopo l'archiviazione: "Ora le querele"
"Archiviata l’inchiesta sui presunti fondi russi del caso Metropol. Adesso aspettiamo le scuse di tanti, e prepariamo le querele per molti": lo scrive Matteo Salvini su Twitter dando notizia della fine di una vicenda che ha colpito lui più di molti altri, nonostante il segretario del Carroccio non sia neanche mai stato indagato.
Al celebre hotel di Mosca, dunque, il 18 ottobre del 2018 non ci sarebbe stata nessuna trattativa tra il presidente dell'associazione LombardiaRussia Gianluca Savoini, l'avvocato Gianluca Meranda, l'ex bancario Francesco Vannucci e tre presunti intermediari russi su una compravendita di petrolio che, stando ad un audio, avrebbe dovuto avere lo scopo di alimentare con 65 milioni di dollari (pari a 68 milioni di euro) le casse della Lega.
"Abbiamo appreso con viva soddisfazione che il gip di Milano ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dai pm con riferimento al caso cosiddetto Metropol, che tanto clamore e dietrologie aveva creato nell'estate del 2019 - ha affermato l'avvocato Ersi Bozheku, difensore di due degli indagati -. Si mette la parola fine dunque a una vicenda dai tratti squisitamente giornalistici e certamente priva di rilevanza giuridica". Si chiude così, quindi, un periodo pieno di fango, accuse e ironie da parte della sinistra e delle opposizioni contro la Lega e Matteo Salvini.