clima incandescente
Candiani, rissa tv con Scalfarotto: "La tua amica Bellanova..."
È lite a Omnibus su La7. Nella puntata di martedì 18 aprile su La7 si parla di immigrazione e del decreto flussi. Qui Gaia Tortora si rivolge direttamente a Stefano Candiani, ricordando la proposta del sindaco Gori, "ossia aprire canali di ingresso legali e consistenti per sopperire alla mancanza di mano d'opera e svuotare i flussi illegali". Immediata la replica del deputato della Lega: "Per noi il decreto flussi è la risposta, ma bisogna anche guardare in faccia la realtà. Non c'è risposta, anche la Lamorgese quando si è messa sullo stesso tema non ha ottenuto quanto sperato".
Il leghista torna ai tempi di Teresa Bellanova, sottolineando che "le aspettative era di circa 500mila permessi di lavoro da rilasciare, sono state presentate circa 200mila richieste e accolte più o meno 10mila, di queste l'85 per cento come lavoro domestico. La discrepanza è questa". Poi la stoccata: "Chi rispetta le regole entra in Italia, chi non lo fa no".
Ma non finisce qui, perché Candiani perde le staffe con chi incolpa per tutto Giorgia Meloni: "Non possiamo addossarle colpe dei governi precedenti". Ecco allora che inteviene Ivan Scalfarotto. L'esponente di Italia Viva risponde alla domanda della conduttrice: "Alle persone che tentano di entrare ma non hanno i requisiti viene dato un foglio di via e restano in Italia a delinquere. I vostri decreti flussi sono sanatorie". E il clima si fa incandescente: "Abbi pazienza ma i decreti flussi previsti dalla legge. Guarda che le regole che applica il governo attuale le applicava anche quello precedente e quello ancora prima. Quelle sono le regole fatte dalla tua amica Bellanova". "Amica Bellanova... come ti rivolgi alle donne", sbotta Scalfarotto arrivando ad accusare l'interlocutore.