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Cacciari gela la Gruber: "Ma che roba è?"

"Ma che roba è?". Parlare del Terzo Polo irrita non poco Massimo Cacciari. Il filosofo, in collegamento con Otto e mezzo su La7, ascolta Lilli Gruber aggrottando la fronte e provando a interromperla. "Renzi e Calenda sono due politici intelligenti, molto egocentrici e difficili da tenere insieme. Ma è difficile anche mettere insieme il progetto politico del centro?", chiede la conduttrice.

 

 



"La creatura fantasy di cui parla Travaglio non è il centro, la sinistra o la destra, ma definire una collocazione geografica a prescindere dal contenuto politico. Il contenuto politico sia di Renzi che di Calenda era Mario Draghi, sussisteva nella misura in cui hanno appoggiato Mario Draghi. Tolto lui cosa gli resta? Fare i draghiani. Ma che prospettiva politica è? Zero".

 

"Ma che roba è?". Cacciari gela la Gruber, guarda il video di Otto e mezzo

 

 

 

"Cacciari, ma non è vero che c'è una fetta di elettorato che non si identifica con la destra e con la sinistra e vorrebbe un polo moderato?", insiste Lilli. E qui Cacciari si fa nichilista. "Scusi Gruber, c'è una fetta di moderati che non si identifica con nessuno, il 50% degli aventi diritto non va a votare. Non si identifica? E te credo... E' ridicolo, quelli che non vanno a votare votano il meno peggio o che ritengono il meno peggio, all'80 o 90 per cento. Il 50% non va a votare addirittura, cosa andiamo in cerca? Di qualcuno che in Italia sia veramente rappresentativo? De che?".
 

 

 

"Questo - conclude Cacciari - è il problema drammatico con cui dovremo fare i conti. Ma nessuno lo fa e si parla di queste faccenduole. Renzi, Calenda, ma che roba è?". Alla Gruber viene a mancare la terra sotto i piedi e il suo "eh però, però..." con cui tenta di rilanciare il dibattito non sembra convintissimo.