Imbarazzo
Berlusconi in terapia intensiva da due giorni? Il silenzio di Elly Schlein
Ormai Silvio Berlusconi è ricoverato da quasi due giorni. E questo ricovero è diverso da tutti gli altri: le condizioni sono molto serie, si trova in terapia intensiva, il tutto per le complicazioni polmonari di una leucemia cronica che lo affligge da anni ma di cui si è venuti a conoscenza soltanto nelle ultime ore.
E l'Italia si stringe attorno al Cavaliere: la famiglia, gli amici, gli alleati di una vita, ma anche chi lo ha sempre combattuto, criticato, attaccato anche in modo violento. Si pensi per esempio a Marco Travaglio, che gli ha rivolto un pensiero augurandosi di poterlo "combattere" per i prossimi 10 anni.
Poi, certo, sui social ci sono anche le belve, chi si augura la morte del leader di Forza Italia, chi si dice pronto a brindare. Un orrore, totale, con il quale però abbiamo tristemente imparato a convivere. Nessun tipo di giustificazione, semplicemente si prende atto di come il web, troppo spesso e ben poco volentieri, diventi zona franca per simili idioti.
E poi, però, c'è chi tace. Un nome? Elly Schlein, la segretaria del Pd, la quale alle 20 di oggi, giovedì 6 aprile, ancora non aveva speso una singola parola su Berlusconi: nessun messaggio di sostengo, di conforto, nessun augurio. Circostanza che certo non passa inosservata, poiché si tratta della leader del principale partito d'opposizione in Italia. Insomma, una pessima figura. Insieme a lei, anche Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, leader dell'Alleanza Verdi-Sinistra Italiana: silenzio totale. Un silenzio imbarazzante.
Forse dovrebbero prendere ispirazione da Pier Luigi Bersani, il quale nel 2009, dopo che il Cav fu colpito al volto dalla statuetta, si recò di persona a verificarne le condizioni di salute. "Mi ricordo sempre di quando, dopo l’attentato che ebbi a subire in piazza Duomo a Milano, venne a trovarmi tenendomi la mano per mezz’ora. È davvero una persona perbene e generosa", disse Berlusconi a Giovanni Floris.
Ma senza andare troppo indietro nel tempo, nelle ultime ore molti esponenti del Pd e delle opposizioni hanno rivolto messaggi di conforto al leader di Forza Italia ricoverato in terapia intensiva. Lo ha fatto per esempio Chiara Gribaudo, fedelissima e coinquilina della Schlein. E ancora Francesco Boccia, Chiara Braga e Stefano Bonaccini. Anche Giuseppe Conte, seppur "spinto" dalle telecamere di Rai 3. Ma niente, la Schlein tace. Così come tacciono alcuni dei suoi altri fedelissimi: Marco Furfaro, Marco Sarracino e Giuseppe Provenzano. Un brutto, bruttissimo spettacolo.