Il medico personale
Berlusconi, il bollettino di Zangrillo: "Leucemia, malato da tempo". Tutti i dettagli
Rompono il silenzio i professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, che dal San Raffaele di Milano diffondo il primo bollettino medico sulle condizioni di Silvio Berlusconi. I professori chiariscono che il Cavaliere - che è da ieri 5 aprile ricoverato in terapia intensiva nel settore Q - ha la leucemia da tempo e ora si sta curando per una infezione polmonare. "Il presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare", si legge infatti in una nota del San Raffaele firmata dallo stesso Zangrillo e da Fabio Ciceri. "L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta".
In questo momento, comunicano i professori Zangrillo e Ciceri, "la strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti".
La leucemia mieloide cronica (LMC) "è una malattia che si sviluppa nel midollo osseo e progredisce lentamente", si legge sul sito dell'Airc. "Il midollo osseo è un tessuto spugnoso", dove "originano cellule immature, dette anche cellule staminali o blasti, da cui si sviluppano le cellule che costituiscono la parte corpuscolata del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Se nel percorso che porta le cellule staminali a diventare adulte subentrano errori e mutazioni, può avvenire una trasformazione maligna che dà origine alla LMC".
Il termine "cronica" indica che la malattia "ha una progressione lenta nel tempo e può rimanere asintomatica anche per anni nella fase iniziale. Inoltre, contrariamente a quanto avviene nella forma acuta, nella LMC viene preservata la capacità dei precursori dei globuli bianchi di differenziarsi in cellule mature".