Come la mettiamo?
Calenda contro la sinistra: "Utero in affitto? Aberrante, assurdo ribadirlo"
Dopo il corteo di Milano a sostegno delle famiglie arcobaleno, esplode il dibattito politico. Elly Schlein annuncia una legge a tutela delle coppie omosessuali. E insomma a sinistra si torna a parlare di utero in affitto, del presunto diritto relativo alla possibilità di ricorrere all'utero in affitto.
E contro l'idea ecco schierarsi in modo netto, preciso, Carlo Calenda, il leader di Azione e del Terzo Polo, il quale passa all'attacco con parole che non lasciano spazio alcuno alle ambiguità: "Il problema della gravidanza per altri non ha a che fare con la natura della coppia. Omosessuale o eterosessuale non cambia nulla", premette Calenda.
"Pur rispettando il desiderio di una coppia che non può di avere figli di diventare genitori - riprende -, la Gpa (gestazione per altri, ndr) non è una strada eticamente accettabile. Lo specchietto per le allodole del solo pagamento delle spese, nasconde regolarmente passaggi di denaro. E pagare una donna, in condizioni economiche precarie, perché venda la sua maternità è aberrante", picchia durissimo il leader di Azione.
"Ciò premesso i bambini che si trovano in questa situazione vanno tutelati. Occorre prevedere la possibilità di adottare per le coppie omosessuali. Dunque adozione, tutela dei figli sempre, ma la Gpa deve rimanere un reato. Ed è assurdo doverlo spiegare alla sinistra che tutti i giorni tuona contro lo sfruttamento della donna", conclude Carlo Calenda su Twitter.