Malizia e veleno
Serracchiani? "Ogni volta che parla Schlein...": imbarazzo totale nel Pd
Debora Serracchiani e le sue giravolte interne al Pd. La deputata, capogruppo dem alla Camera, avrebbe cambiato idea e sponda all'interno del suo partito. "All’inizio voleva sfasciare tutto e così si era naturalmente aggregata al movimento dei rottamatori del Pd stesso che aveva in Matteo Renzi il suo leader", ha ricordato Vatinno su Affariitaliani.it. Ora, invece, è impossibile non notare come la Serracchiani stia sempre vicino alla nuova segretaria del Pd: "Ogni volta che parla Elly, Debora le sta appollaiata vicino in funzione di 'ausiliatrice monitoria'".
Stando al giornalista, insomma, le parole e l'atteggiamento della deputata dem cambierebbero in base al leader del momento: "Il capo della Serracchiani oscilla per annuire se è posto nelle vicinanze del Capo. Infatti il ruolo di 'ausiliatrice monitoria' (c’è anche il corrispettivo ruolo maschile naturalmente) consiste, nella sua essenza algebrico funzionale, nel porsi accanto al potente di turno ed annuire alle sue affermazioni".
Questa funzione monitoria - come scrive Vatinno - la Serracchiani "la esercitava anche con Matteo Renzi quando però sosteneva - ad esempio - il Jobs act. E poiché ora invece la Schlein è alquanto contraria al Jobs act appare perlomeno singolare che la funzione monitoria sia sempre esercitata dallo stesso soggetto e cioè dalla Serracchiani". La capogruppo del Pd, quindi, è favorevole o contraria a questa misura? Non è dato sapere.