Orrore al largo della Libia
Elly Schlein, nuova strage di migranti: "Vergogna per l'Italia e l'Europa"
Apprende in diretta del nuovo naufragio nel Mediterraneo, Elly Schlein. Alarm Phone riferisce di un barcone di 47 migranti dalla Libia rovesciatosi e di almeno 10 morti e altrettanti dispersi. Un bilancio pesantissimo, dopo la tragedia di Cutro di 2 settimane fa, che la Ong attribuisce interamente ai mancati soccorsi dall'Italia. E davanti all'Assemblea del Pd riunita a Roma, la neo-segretaria si accoda alle accuse. Il Mediterraneo, scandisce con forza la Schlein, non può diventare un "grande cimitero a cielo aperto" e il nuovo naufragio davanti alle coste libiche è "una vergogna per l'Italia e per l'Europa".
"Grande dolore, ci sono notizie di un nuovo naufragio in cui sarebbero annegate altre persone. Si dice che questa barca a largo della Libia aveva chiamato il centro di soccorso, che ha ritenuto di dire che si coordinasse con la guardia costiera libica. Questa è una vergogna per l'Italia e una vergogna per l'Europa. Non possiamo più vedere il Mediterraneo, il nostro straordinario mare, ridotto a un grande cimitero a cielo aperto. Per questo chiedo un minuto di silenzio".
Pochi minuti prima, la Schlein in collegamento con Lucia Annunziata a Mezz'ora in più su Rai 3 si era rivolta indirettamente alla premier: "Alla luce della strage di Cutro e anche della bella manifestazione di solidarietà che c'è stata ieri, anziché fare guerra alle Ong questo governo dovrebbe chiedere una Mare Nostrum europea, una missione europea id ricerca e soccorso in mare, altro che fare altri decreti che vogliono ulteriormente segregare persone, levare diritti e rischiare che i più vulnerabili rimangano per strada".