Brennero

Italia-Austria, è scontro: "Violazione dei trattati", cosa accade al confine

Vienna resta indisponibile a discutere dei divieti notturni, nonostante gli sforzi di Commissione, Germania e Italia di individuare un pacchetto di misure per rendere sostenibile il traffico lungo il Corridoio del Brennero. "Fumata nera dei colloqui a Bruxelles a causa dell’intransigenza austriaca", scrive il ministero delle Infrastrutture guidato da Matteo Salvini in una nota. "Roma è tornata a chiedere con forza l’avvio della procedura di infrazione che possa mettere fine a quella che viene considerata una grave violazione dei trattati Ue".

Prosegue dunque il braccio di ferro sull’asse Vienna-Roma in merito ai blocchi dei mezzi pesanti sul versante austriaco del Brennero, che causano disagi sulle principali arterie dell’Alto Adige. Da Vienna, attraverso le colonne del quotidiano del Tirolo Tiroler Tageszeitung, la ministra dei Trasporti, Leonore Gewessler (Verdi) aveva affermato: "Non mi faccio imporre dal mio collega italiano le condizioni per i colloqui". Solo due giorni fa, il vicepremier e ministro dei Trasporti italiano Matteo Salvini da Bolzano aveva detto di "essere pronto a chiedere infrazione per l’Austria" e aveva aggiunto: "Prima tolgono i divieti che sono abusivi, divieti notturni, divieti del sabato, divieti per categoria, perché io non mi siedo al tavolo con qualcuno che va al di là della legge e dei trattati".