a l'aria che tira
Sondaggio Ghisleri, "solo il 37 per cento": amara sorpresa per la Schlein
La strage di Cutro non ha influenzato l'elettorato. Lo conferma Alessandra Ghisleri in collegamento con Myrta Merlino durante la puntata di giovedì 9 marzo de L'Aria Che Tira. Su La7 la sondaggista di Euromedia Research snocciola i numeri: "Un italiano su due ha seguito con attenzione la vicenda ma solo il 37 per cento riesce a commuoversi". Di questa percentuale, prosegue la Ghisleri, una buona maggioranza è del Sud. "Forse - è il suo ragionamento - per una questione di vicinanza. Non bisogna poi dimenticare del grande periodo dell'immigrazione negli Stati Uniti, quando gli italiani emigravano all'estero".
E alla domanda su che cosa si aspettano gli italiani dal governo, la sondaggista non esita a dire: "Gli italiani danno la colpa alla politica, non di questo governo ma dei governi che si sono succeduti insieme alle istituzioni europee". Ma non solo. Quello che più infastidirebbe i cittadini è che "di fronte a una strage di questo genere, la politica non cambia". Insomma, "gli italiani sono stanchi, la politica disturba, vogliono un accordo".
Dati e osservazioni che fanno pensare. La sondaggista aveva già smentito la sinistra. Nella sua scorsa rilevazioni i numeri parlavano chiaro: solo il 7,5 per cento degli intervistati dà la colpa del naufragio all’esecutivo. Sono gli scafisti (26,2) i veri colpevoli, seguiti dai governi da cui partono i barconi (20,5), e poi viene l’Europa (19,8). Ma c'è anche un 4,1 per cento secondo cui la responsabilità è "del destino, del caso, dell’ingiustizia del mondo".