Guerriglia a Torino
Anarchici, Guido Crosetto: "Non si tratta coi violenti, bloccarli e punirli"
"Con i vandali non si tratta". Guido Crosetto, ministro della Difesa, va dritto al punto: da piemontese purosangue, il fondatore di Fratelli d'Italia ha assistito con orrore a quanto accaduto in piazza a Torino, a margine della manifestazione degli anarchici e dei simpatizzanti di sinistra a difesa di Alfredo Cospito e contro il regime del carcere duro al 41 Bis. Violenti incidenti in strada, vetrine e dehors dei locali assaltati, scontri anche con i giornalisti, testimoniati da una esterrefatta Selvaggia Lucarelli.
"Vandali delinquenti - scrive su Twitter Crosetto -, sedicenti anarchici, ieri hanno portato la guerriglia urbana a Torino. Hanno distrutto negozi, imbrattato muri, usato violenza su persone e cose, attaccato le forze dell'ordine. Con questa gente non si tratta. Vanno bloccati, giudicati e puniti". Bando alle ipocrisie e al buonismo politico. Uno scenario di illegalità diffusa e violenza insensata che ovviamente la stampa e i politici di sinistra hanno preferito ignorare bellamente, come accaduto per esempio anche gli studenti di destra attaccati proditoriamente alle spalle nel 2022 a Bologna.
In quel caso, a differenza degli incidenti davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, gli indagati tra i giovani di sinistra dei Collettivi sono stati otto, ma sui giornali neanche una riga se non in cronaca locale. Evidentemente, l'allarme violenza vale solo se si può imbastire un bel richiamo al "rischio di ritorno del fascismo".